“Quello di avantieri è stato un attentato. Le macchine che si trovavano nel parcheggio sono andate a fuoco non a causa di un’imperizia della nostra società. Non pensiamo di dover risarcire noi il danno ai proprietari”.
A parlare è Gianni Giagoni, amminiistratore unico della società in house Villasimius srl, che gestisce i parcheggi nella spiaggia di Punta Molentis a Villasimius, nella quale avantieri pomeriggio si è scatenato un inferno di fuoco che ha distrutto tutto il territorio circostante.
Quaranta due auto sono andate carbonizzate, sessanta si sono salvate. Al momento dalla spiaggia sono state levate tutte quelle che sono sopravvissute alle fiamme. Di quelle andate in fumo, restano ancora le carcasse con attorno il paesaggio lunare che sa ancora di fumo e tragedia.
“Come società noi avremmo dovuto rispondere del danno nel caso in cui una macchina fosse andata a fuoco nel parcheggio danneggiando un’altra macchina singolarmente. La nostra società non pensiamo debba risarcire i danni ai proprietari, trattandosi in questo caso di un attentato, anche perché il parcheggio non è custodito, come specificato nei cartelli posti in tutta l’area”, aggiunge Giagoni.
“In questo caso non pensiamo di avere una responsabilità oggettiva. In ogni caso ci rimettiamo agli organi di giustizia e in caso di richiesta di risarcimento dei danni, valuteremo il da farsi con il comune, essendo la nostra una società partecipata con l’amministrazione comunale di Villasimius “.
Foto: le macchine imcendiate del parcheggio di Punta Molentis.




